
Se l’inglese presenta già diverse difficoltà dovute alla pronuncia, all’ortografia delle parole, ai false friends e ad alcune regole grammaticali che per noi italiani risultano di difficile comprensione, forse ancora non conosci alcune parole inglesi decisamente bizzarre.
Ecco dieci parole inglesi difficili e insolite:
Curmudgeon: significa “burbero/bisbetico”. Oramai è un vocabolo poco utilizzato che è stato quasi del tutto soppiantato dal suo sinonimo “grumpy”.
Mischievous: il suo significato è “dispettoso/monello” ed è senza dubbio un termine poco diffuso, soprattutto per chi non è madrelingua e non sa che l’accento può andare sia sulla prima che sulla seconda “i”.
Otorhinolaryngologist: per noi italiani questa parola è di intuitiva comprensione perché simile a quella nostrana la cui traduzione è “otorinolaringoiatra”, ossia il medico che si occupa dei problemi legati a orecchio, naso, laringe e faringe.
Pneumonoultramicroscopicsilicovolcanoconiosis: impossibile da pronunciare anche per un genio della pronuncia, questo termine è costituito da 45 lettere ed è il più lungo della lingua inglese. Si riferisce a una malattia dei polmoni causata dall’inalazione di cenere e pulviscolo di sabbia.
Floccinaucinihilipilification: questa parola, di 29 lettere, si riferisce all’atto o all’abitudine di valutare qualcosa come non importante o inutile.
Woebegone: si traduce in italiano come “addolorato/afflitto” e può essere sostituito dal sinonimo “woeful”.
Frankenfood: parola di recente coniatura, si riferisce ai cibi geneticamente modificati e si ispira al mostro Frankestein del famoso romanzo di Mary Shelley del 1816.
Sibylline: vocabolo non troppo comune, il suo significato è “profetico/enigmatico”.
Quartziferous: anche questo termine non appartiene sicuramente al linguaggio colloquiale, esattamente come in italiano. Si riferisce a materiali che contengono o producono quarzo e si traduce “quarzifero”.
Discombobulate: il suo significato è “imbambolato/tra le nuvole”, intuitivo per gli italiani ma decisamente poco utilizzato nel linguaggio quotidiano.
Xerophthalmia: termine medico che indica l’impossibilità degli occhi di lacrimare a causa della mancanza di vitamina A.