
I pronomi relativi (relative pronouns) si usano per specificare di chi o di cosa si sta parlando, possono assumere il ruolo di soggetto del verbo che precedono o di complemento (diretto o indiretto) e introducono una proposizione relativa. In inglese i pronomi relativi sono “who”, “which”, “that”, “whose”, “whom” e sono invariabili nel genere e nel numero.
I pronomi corrispondenti in italiano sono “che”, “chi”, “cui”, “il/la quale”, “i/le quali”, “del/della quale”, “dei/delle quali”.
Andiamo con ordine!
WHO
“Who” generalmente assume il ruolo di soggetto e si usa in riferimento a una o più persone.
Esempio: The girl who opened the door is very polite (La ragazza che ha aperto la porta è molto educata)
Esempio: Who is calling me? (Chi mi sta chiamando?)
WHICH
“Which” si riferisce a cose e animali e può assumere il ruolo di soggetto e complemento oggetto.
Esempio: Kate has a car which always breaks down (Kate ha una macchina che si guasta sempre)
Esempio: Which size do you want? (Quale dimensione vuoi?)
THAT
Utilizzato nel linguaggio informale, “that” si riferisce a persone, animali e cose e può assumere il ruolo di soggetto e complemento oggetto.
Esempio: She bought the new bag that she had been dreaming of for years (Lei ha comprato la nuova borsa che stava sognando da anni)
Esempio: This is the boy that* I met last week (Questo è il ragazzo che ho conosciuto la scorsa settimana)
* “That” può sostituire il pronome relativo “who”.
WHOSE
“Whose” esprime possesso con valore di complemento di specificazione, generalmente si riferisce a persone o animali (a volte anche a cose) e non può essere omesso.
Esempio: Whose cat is that? (Di chi è quel gatto?)
Esempio: That’s the teacher whose son is in her classroom (Lei è la docente il cui figlio è nella sua classe)
WHOM
“Whom” si usa:
– nel linguaggio formale in riferimento a persone. Quando è accompagnato da preposizioni sostituisce “who” quando quest’ultimo ha valore di oggetto.
– quando è preceduto da avverbi di quantità come “all of”, “few of”, “most of”, “several of”, etc.
Esempio: The man to whom I spoke yesterday (L’uomo con il quale ho parlato ieri)
NOTA BENE: i pronomi relativi “who”, “which”, “that”, “whom” possono essere omessi quando assumono il ruolo di oggetto della proposizione relativa.
The man who wanted to meet her is a singer: in questa frase “the man” è il soggetto e il pronome non può essere omesso.
The man (that) she wanted to meet is a singer: qui “the man” è il complemento oggetto e il pronome può essere omesso.
I PRONOMI RELATIVI NELLE PROPOSIZIONI DETERMINATIVE E NON DETERMINATIVE
Esistono due tipi di proposizioni relative:
– defining relative clauses (proposizioni relative determinative)
– non defining relative clauses (proposizioni relative non determinative)
Le proposizioni relative determinative identificano un nome e forniscono informazioni necessarie per l’identificazione della persona o della cosa a cui il pronome relativo si riferisce.
Esempio: The woman who is working at the university is my mother (La donna che sta lavorando all’università è mia madre)
In questo caso “who is working” chiarisce a quale donna ci si sta riferendo.
Al contrario, le proposizioni relative non determinative forniscono informazioni aggiuntive (non indispensabili) sulla persona o sulla cosa a cui il pronome relativo si riferisce. Solitamente queste frasi si trovano tra due virgole.
Esempio: Janny, who is Frank’s mother, is the boss of the company (Janny, che è la madre di Frank, è il capo dell’azienda)
RIASSUMENDO
PRONOME | A CHI/COSA SI RIFERISCE | DEFINING/NON DEFINING CLAUSES |
WHO | Persone | Defining e Non defining clauses |
WHICH | Animali / Cose | Defining e Non defining clauses |
THAT | Persone / Animali / Cose | Defining clauses |
WHOSE | Persone / Animali | Defining e Non defining clauses |
WHOM | Persone (formale) | Defining e Non defining clauses |